Vi riportiamo a scopo informativo il Vademecum ufficiale della Protezione Civile, un semplice decalogo del comportamento da tenere in caso di emergenza per
dare assistenza alle persone disabili
Prestare assistenza ai disabili in situazioni di emergenza richiede alcuni accorgimenti particolari.
I suggerimenti possono e debbono interessare tutti, anche se nel nostro nucleo familiare non vivono persone con disabilità: in emergenza può capitare di soccorrere non solo i propri familiari, ma
anche amici, colleghi di lavoro, conoscenti, vicini di casa, compagni di scuola, persone che hanno bisogno di aiuto incontrate per caso. È bene che tutti abbiano almeno le nozioni di base per
prestare soccorso alle persone disabili.
Se persone disabili vivono con te e la tua famiglia
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Esamina i piani di emergenza - comunali, scolastici, luogo di lavoro - prestando attenzione agli aspetti che possono essere cruciali per il
soccorso alle persone disabili per non avere incertezze nel gestire la tua situazione
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Informati sulla dislocazione delle principali barriere architettoniche presenti nella tua zona - scale, gradini, strettoie, barriere percettive -. Sono tutti
ostacoli per un’eventuale evacuazione
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Favorisci la collaborazione attiva della persona disabile nei limiti delle sue possibilità per alimentare la sua fiducia nel superamento della situazione ed
evitare perdite di tempo e azioni inutili
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Provvedi ad installare segnali di allarme - acustici, ottici, meccanici, tattili ecc. - che possano essere compresi dalla persona disabile perché le sia
possibile reagire anche autonomamente, nei limiti delle sue capacità, all’emergenza
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Individua almeno un'eventuale via di fuga accessibile verso un luogo sicuro, per non dover improvvisare nel momento del pericolo
Durante l’emergenza
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Favorisci la collaborazione attiva della persona disabile nei limiti delle sue possibilità per alimentare la sua fiducia nel superamento della
situazione ed evitare perdite di tempo e azioni inutili
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Provvedi ad installare segnali di allarme - acustici, ottici, meccanici, tattili ecc. - che possano essere compresi dalla persona disabile perché le sia
possibile reagire anche autonomamente, nei limiti delle sue capacità, all’emergenza
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Individua almeno un'eventuale via di fuga accessibile verso un luogo sicuro, per non dover improvvisare nel momento del pericolo